Giaime Meloni

Racines

residenza in collaborazione con Photaumnales (Francia)

Sede: Palazzo Guinigi, Via Guinigi, 29

Giorni e orari di apertura:
lunedì – giovedì dalle 15:00 alle 19:00
venerdì – domenica dalle 10:00 alle 19:00

“Racines” nasce dal desiderio di esplorare le radici dell’ulivo, sia letteralmente che simbolicamente, considerando questo albero come una matrice culturale comune del Mediterraneo. Con questo progetto voglio riflettere sulle mie origini e su come il Mediterraneo sia da sempre caratterizzato da flussi migratori di persone, animali, merci e piante etc. Nel 2023, ho iniziato a fotografare “S’Ortu Mannu”, un oliveto millenario vicino a casa di mia madre in Sardegna. Mi hanno subito affascinato i tronchi imponenti, simili a sculture anonime, ognuna con la propria identità. Ho iniziato realizzando un ritratto di ogni albero in modo tassonomico, ma più andavo avanti, più mi interessavo a ciò che i nodi e le intricate ramificazioni rappresentavano. Questi ulivi raccontano una storia che risale al periodo del protettorato pisano dell’XI secolo, quando furono innestati per renderli produttivi. Attraverso questo aneddoto del passato, ho voluto creare un ponte simbolico contemporaneo tra Sardegna e Toscana, unendo immagini di due territori da una sponda all’altra del Mar Tirreno. Le immagini del progetto mostrano le similitudini e le costanti del Mediterraneo, evidenziando i tratti comuni tra le due rive. Non è più importante il dato topografico di dove sia stata scattata ogni singola immagine, perché l’intento è di fondere la percezione di questi due luoghi. Allo stesso tempo, come fotografo, per me è importante mostrare le radici come immagini. Anche se quasi impossibili da fotografare, fanno parte della ricerca visiva del progetto. Durante la residenza a Lucca, ho visitato il Giardino dei Semplici a Firenze, dove ho trovato immagini d’archivio in alcuni libri di botanica sugli ulivi. Queste foto, documenti di studio e opere astratte allo stesso tempo, hanno stimolato la mia curiosità. Le ho rifotografate e integrate nel progetto, proponendo una nuova prospettiva su questi organi vitali delle piante. In questo modo, “Racines” rende omaggio alla bellezza naturale di queste piante, ma allo stesso tempo riflette anche sull’interconnessione tra le culture e sull’importanza di comprendere le proprie radici.

BIOGRAFIA
Giaime Meloni è un fotografo con un dottorato in architettura che vive tra due isole:  l’Île-de-France e la Sardegna. Il suo lavoro si situa al confine tra reale ed immaginario, utilizzando la fotografia per interrogare il nostro rapporto con il contesto circostante.  Nel 2017 è stato finalista al Premio Graziadei con il progetto Das Unheimliche. Nel 2019 è stato selezionato da Camera Centro Italiano per la Fotografia per partecipare al programma Futures for Photography sostenuto dalla Commissione Europea, e nello stesso anno è stato finalista del Premio Francesco Fabbri per la Fotografia Contemporanea con il progetto Columns of Cultures. Dal 2022 è professore associato all’Ecole Nationale Supérieure d’Architecture de la Ville et du Territoire de Paris Est, dove insegna le forme di rappresentazione dei paesaggi contemporanei. 

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