Gabriele Croppi

Italia Metafisica

a cura di Benedetta Donato

Sede: Palazzo Guinigi, Via Guinigi, 29

Giorni e orari di apertura:
lunedì – giovedi dalle 15:00 alle 19:00
venerdì – domenica dalle 10:00 alle 19:00



La fotografia di Gabriele Croppi è la testimonianza preziosa di un raffinato connubio tra arte e pensiero, consolidatosi nell’esperienza maturata in 25 anni di ricerche, che ritroviamo nel percorso dedicato alla metafisica. La selezione presentata proviene da un lavoro organico che ha richiesto un indecifrabile tempo di sedimentazione, per arrivare a maturare la consapevolezza di un discorso, in cui definitivamente l’opera trascende se stessa.  Il saper fare dell’autore attinge a diverse componenti concettuali e tecniche: la lunga esperienza nella fotografia di opere d’arte, lo studio e l’approfondimento dei grandi autori classici e del nostro tempo, il coraggio di lasciarsi andare e guidare dall’istinto, rinunciando alla pretesa del controllo.  Si tratta dare luogo ad un incontro, di mettere insieme elementi apparentemente contrastanti, creando un discorso armonico in cui ogni parte è in equilibrio e posta in dialogo con le altre.  Calibrando il bianco e nero, creando eleganti geometrie con le ombre e i sapienti tagli di luce, lo spazio rivive amplificato e con esso, la sensazione evidente di tutto ciò che potrà essere e accadere. Un’instabilità fissa in una dimensione sospesa lascia presagire il potenziale delle cose e delle situazioni ritratte, che si rivela nei fotogrammi di scene immobili eppure animate da un continuo fluire.  Il risultato è la sintesi rigorosa espressa in ogni fotografia che compone una narrazione capace di riordinare il mondo, dove le tracce del reale convivono poeticamente con l’astrazione.  Le fotografie di Gabriele Croppi appaiono come organismi indipendenti, che egli stesso ha lasciato libere, accogliendo con stupore quella certa dose di imprevedibile casualità. L’autore è un esperto funambolo che aleggia sulla realtà delle cose e avverte il senso profondo di ciò che da esse promana. Quella bellezza variegata del nostro Paese che impariamo a rivedere nel suo potenziale, oltre le sembianze dell’apparente, per giungere alla sua essenza.

BIOGRAFIA
Gabriele Croppi (1974) si diploma in fotografia presso l’Istituto Italiano di Fotografia di Milano e si laurea in Lettere moderne presso l’Università Statale di Milano, con una tesi dal titolo: “Fernando Pessoa, eroe tragico dei due mondi”. La sua ricerca è incentrata sul rapporto fra fotografia ed altre arti, come la letteratura, la pittura, il cinema e l’architettura.  Con il lavoro sulla Metafisica del Paesaggio Urbano ottiene numerosi premi e menzioni. Nel 2015, il libro “New York, Metaphysics of the Urban Landscape” (Ed. SIME Books),  suscita grande attenzione da parte del pubblico e della stampa. Sono molte le pubblicazioni internazionali ad approfondire e a diffondere la sua opera, tra le quali si rircordano testate, quali: The Guardian, Forbes, Photographie Magazine, Surface China Magazine e altre ancora. Lavora nel settore dell’editoria, del collezionismo fotografico e dell’insegnamento. Dal 2020 detiene la cattedra di Fotografia per i Beni Culturali presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova.

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